domenica 23 ottobre 2011

Bertoldo Bartolomeo, è uno dei fondatori dell'American Fur Company


Che un uomo lasci la sua amata terra nella splendida Val di Non per raggiungere i selvaggi ed inesplorati territori del nuovo mondo è un impresa che a dir poco ha dell'incredibile. Questa è l'avventurosa storia di un cittadino del Trentino che all'inizio dell'ottocento spinto da una infrenabile sete di conoscere si trasferisce nelle terre americane. Bertoldo Bartolomeo ( nei libri di storia americani Berthold Bartholomew) nasce a Mocenigo, piccola frazione di Rumo in provincia di Trento, nel dicembre del 1780. Egli è un giovane intraprendente ed abile uomo d'armi che si arruola nelle milizie venete per opporsi all'invasione napoleonica dell'Italia. Nella sanguinosa battaglia di Marengo, Bartolomeo, è gravemente ferito al volto da un potente fendente che, nonostante le cure, gli sfregia in modo permanente il volto. Al termine dell'avventurosa epopea napoleonica, Bartolomeo, all'età di diciannove anni e precisamente il 17 giugno del 1789, lascia l'Italia e s'imbarca da Genova su un veliero che fa rotta verso l'America. In un primo momento si stabilisce a Philadelphia in Pennsylvania dove è naturalizzato cittadino americano, quindi raggiunge Baltimora in Maryland e infine St. Louis. In questa città, Bertoldo, in società con il pioniere francese Rene' Paul costituisce una società per il trasporto di derrate. Dopo qualche anno e precisamente il 10 gennaio del 1811 sposa l'unica figlia del maggiore Pierre Chouteau. Si stabilisce nella strada più importante di St. Louis dove costruisce un magazzino con annessa abitazione completamente in mattoni. Questa è l'unica costruzione in muratura esistente il tutto il territorio ad ovest del fiume Mississippi. Nel 1813, scioglie la società con Paul Rene' e costituisce con il cognato Pierre Chouteau Jr. con un capitale di 12.000 dollari la ditta “Berthold & Chouteau” che si ingrandisce ancor di più con l'ingresso in società di J. Pierre Cabanné, Bernard Pratte. Successivamente, la società collegata con le attività del celebre Jhon Jacob Astor diverrà una delle più ricche e potenti organizzazioni commerciale di tutto il Nord America con il nome di “American Fur Company”.Con questa compagnia mercantile, Bertoldo, fa ottimi affari divenendo in poco tempo uno dei più intraprendenti e ricchi cittadini di St. Louis. La città di St. Louis deve molto all'italiano il quale con il suo lavoro e impegno ha partecipato senza risparmiarsi allo sviluppo civile e sociale della comunità divenendone in breve tempo uno dei suoi simboli. Questo è così vero che nel 1856 la municipalità di St. Louis dedica al pioniere trentino una delle strade più importanti della città: Berthold Avenue. Nel 1846, Bartolomeo, è in North Dakota. Durante la permanenza in queste terre il colono italiano vive intere stagioni lungo le rive del Missouri. Qui acquista un piccolo forte che rappresenterà in futuro uno dei più estremi avamposti dell'American Fur Company. Il fortino originariamente è chiamato Fort James in onore del suo fondatore il trapper James Kipp che lo edifica nel 1845. La struttura non ha caratteristiche militari in quanto viene costruito nella parte a sud del Missouri come accampamento fortificato per il ricovero invernale dei cacciatori della regione. Dopo circa un anno il forte cambia nome. Infatti in onore del colonizzatore italiano il forte viene chiamato Fort Berthold. L'agglomerato di tende e capanne che si sviluppa intorno al forte diviene il primo nucleo di una cittadina ancora oggi esistente nella Contea di McLean. Il commercio di pelli lungo le rive del Missouri, sulle piste delle Rocky Mountains, nelle acque della Hudson Bay e sui gelidi confini canadesi si sviluppa in modo consistente grazie agli ottimi rapporti che la American Fur Company instaura con le tribù indiane. Berthold Bartholomew, colonizzatore italiano delle terre americane, è ricordato come un uomo colto, educato, dai modi raffinati ed eleganti. Parla correttamente l' inglese, il francese e lo spagnolo oltre all'italiano e il latino e qualche idioma indiano. A tal proposito si narra che, durante un soggiorno a St. Louis del famoso esploratore Lafayette, Bartolomeo, nel corso di un banchetto, trattiene gli ospiti francesi discutendo tranquillamente nella loro lingua. Bertoldo Bartolomeo muore nella sua St. Louis nel 1831 all'età di 51 anni. 

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