giovedì 29 maggio 2014

Il signor Pinella da Napoli diventa Mr. Pine in Illinois


Il cognome “Pine”, francamente, non è molto diffuso in Italia anche sé, nelle contrade napoletane, vi è un consistente numero di famiglie “Pinella”. Verosimilmente, questo ceppo di emigranti napoletani veniva individuato in terra americana con una pronuncia del “Pinella” (Painel) che assomiglia molto al fonetico “Pine” (Pain). Comunque, indipendentemente da tutte le più fantasiose ricostruzioni genealogiche che si possono fare è certo che DANIEL PINE o meglio Daniele Pinella fosse italiano anche se nasce a Boston nello stato del Massachusetts il 21 dicembre 1787. Suo nonno, ricco possidente, giunge nello stato del Massacusetts nel corso della guerra d'Indipendenza delle colonie americane durante la quale partecipa con grande ardore ed impegno tanto da esserene considerato un precursore. Infatti, il vecchio Joseph Pinella fa parte di un ristretto gruppo di tredici patrioti che per la prima volta aprono il fuoco contro le truppe inglesi dando il via alla famosa battaglia di Lexington. Dopo un onorevole servizio in difesa degli indipendentisti viene congedato dall'Armata Continentale con il grado di ufficiale. Il padre, Giuseppe, è l'unico e legittimo erede del patrimonio di famiglia che, per evitare che il Regno di Napoli, lo incamerasse affida la pratica all'avvocato Alvin Bristol il quale, purtroppo, a causa della sua prematura morte, non porta a termine il delicato compito. Nella circostanza però vengono smarriti tutti i documenti della famiglia Pine-Pinella. Quest'episodio pregiudica seriamente il proseguo del contenzioso legale il quale dopo poco tempo viene definitivamente abbandonato. Giuseppe, nel frattempo, pur di sopravvivere svolge la professione di sarto che svolge con serietà e decoro. Nonostante le mille difficoltà e le scarse risorse economiche, riesce a sostenere la numerosa famiglia composta da moglie e tredici figli. Di questi tredici ragazzi uno dei pochi di cui si conosce il destino è proprio Daniele protagonista di questo breve ritratto biografico. Seguendo le tracce dei Pine si scopre che l'intero nucleo familiare si trasferisce nel 1793 a New York dove per circa quattro anni il padre Joseph svolge l'attività di insegnante. Nel corso del lungo viaggio, di trasferimento verso New York, in prossimità della cittadina di Arlington nella Contea di Bennington nel Vermount, i Pine si fermano presso la locanda di un certo Baker. All'epoca Daniele è un ragazzo di sei anni. Il locandiere viste le precarie condizioni economiche della famiglia italiana si offre di crescere il piccolo Daniele. Questa prassi è abbastanza consueta in quei tempi. Giuseppe, pur contrariato accetta a malincuore l'offerta del commerciante e lascia il piccolo Daniele nella locanda con la promessa di tornare a riprenderlo l'anno successivo. A suggello dell'accordo viene stipulato un regolare contratto con il quale il locandiere Baker s'impegna ad offrire al piccolo ospite oltre al vitto e all'alloggio anche una adeguata istruzione. Giuseppe Pinella non tornerà mai più a riprendere suo figlio in quanto le tracce del suo cammino si perdono lungo le gelide piste delle inospitali terre del nord America. L'avido Baker, venendo meno alla parola data, non mantiene l'impegno preso con Giuseppe e Daniele cresce nella più completa ignoranza. Il piccolo, lavora come sguattero nella locanda. In questo ambiente poco salutare e diseducativo frequentato da avventurieri, cacciatori, taglialegna, ubriachi, prostitute e gente senza scrupoli, Daniele, fortifica l'animo e il corpo e progetta un piano di fuga che attende di attuare alla prima occasione favorevole. Occasione che gli capita nel 1805, all'età di diciotto anni, quando approfittando dell'assenza di Baker dalla locanda fugge e si trasferisce in una cittadina a cento miglia a nord di Arlington. Qui conosce il maestro Horace Allen, il quale, spinto da compassione, prende in simpatia il giovane accogliendolo in casa. Daniele, trascorre un lungo periodo di serenità durante il quale consegue una buona istruzione. Si mostra sveglio ed intelligente con tanta voglia di apprendere al punto che nel giro di pochi mesi impara a scrivere perfettamente specializzandosi nella professione di calligrafo. Successivamente, sposa la sorella del maestro e mette su famiglia. Dalla felice unione nascono undici figli. Nel 1812, Daniele, sincero patriota, partecipa alla guerra che si combatte tra gli stati del Nord America e l'Inghilterra prendendo parte alla cruenta battaglia di Plattsburg. Il suo eroico comportamento in combattimento gli procura, al congedo, un premio di 300 dollari che successivamente viene trasformato in un vitalizio di guerra di 96 dollari all'anno. Daniele, ormai ha lo spirito del pioniere. Viaggia per tutto il Nord America partecipando alla grande colonizzazione delle terre del nuovo mondo. Nel 1845 si ferma nello stato dell'Illinois dove si stabilisce in modo definitivo nel piccolo villaggio di South Paw Paw. Diviene diacono della Chiesa Congressionale, sostenitore dell'abolizione della schiavitù, membro del partito repubblicano, attivista contro la diffusione dell'alcolismo e fervente sostenitore della giustizia. L'italiano Daniele Pinella-Daniel Pine, è di costituzione sana, forte ed agile, ed abbastanza alto per i suoi tempi. Si narra che all'età di diciotto anni, forse nei pressi della famigerata locanda del signor Baker, salga sul ring per disputare alcuni incontri di lotta. I suoi avversari sono più adulti e più forti di lui ma nessuno dei lottatori professionisti riesce ad abbatterlo. Nel 1809, invece, in un altro incontro, Daniele, mette a tappeto il pluridecorato campione dello stato dell'Illinois. Nel 1879 termina la storia di Daniele. Ormai novantenne, il pioniere di origine italiana, nonostante l'età avanzata e la mano tremante riesce a scrivere ancora con buona grafia. Dal pulpito della sua chiesa si esprime con ottima dizione e con espressioni appropriate. Attorniato dall'amore e dalla presenza delle sue cinque figlie, il pioniere napoletano, muore nella piccola località di South Paw Paw nello stato dell'Illinois. Si conosce anche la storia di SAMUEL PINE fratello di Daniel. Samuele nasce nella Contea di St. Lawrence nello stato di New York il 30 luglio del 1825. Nel 1855 sposa nello Utah Jane Morrison che lo rende padre di 5 figli. Qualche anno dopo si trasferisce definitivamente a San Bernardino County in California dove nei pressi della cittadina di Chino acquista 160 acri di ottimo terreno agricolo. In un primo momento, Samuel, si dedica alla coltivazione di frutta e in special modo di uva con la quale produce anche del buon vino e ottime grappe. In un secondo momento, allarga l'orizzonte dei suoi interessi e, s'impegna nell'allevamento di cavalli trasformando i suoi terreni nella più completa e produttiva fattoria (ranch) della contea. Samuele Pine è considerato come uno dei primi pionieri della Contea di San Bernardino nella quale ha svolto anche il ruolo di provveditore agli studi.