venerdì 27 giugno 2014

I Formento Medici e Combattenti

I componenti della famiglia Formento hanno contribuito in modo concreto allo sviluppo e alla colonizzazione delle terre del nuovo mondo. Il decano di questi avventurosi piemontesi è certamente Formento Felice Sr che nasce a Torino nel 1790. Nel 1813, appena laureato in medicina, si arruola nell'esercito di Napoleone. A seguito della sconfitta dell'Imperatore francese, Felice Formento, è costretto a prendere la via dell'esilio. In compagnia di un gruppo di ufficiali e soldati napoleonici s'imbarca per l'America in cerca di fortuna. Dopo un viaggio per niente agevole durante il quale si cerca di evitare le rotte battute dalle corvette inglesi, sbarca in Lousiana. Qui gran parte del territorio è ancora inesplorato e selvaggio e proprio in uno di questi siti, l'ufficiale medico italiano, fonda un avamposto fortificato che chiama ironicamente “Campo dell'Esilio”. E' una esperienza esaltante che purtroppo ha vita breve. L'inevitabile abbandono del forte è causato da una perenne ed endemica carenza di medicinali, munizioni, viveri e materiali di conforto senza dei quali è impossibile ostacolare la diffusione di epidemie ed infezioni. Anche l'assenza di donne bianche con le quali ipotizzare la creazione di stabili nuclei familiari e, in ultimo, ma non per questo meno importante, le continue incursioni dei gruppi combattenti dei guerrieri delle tribù ostili contribuiscono a minare la stabilità della vita del fortilizio. Per questi motivi i pionieri, fra i quali Felice Formento sr, abbandonano il fortilizio. Felice, raggiunge New Orleans dove conosce l'avventuriero francese Lafitte. L'Italiano, gode ormai di grande fama, è' conosciuto come un esperto pioniere ed abile medico e per questa ragione si aggrega alla spedizione di Lafitte in procinto di partire in una missione di esplorazione. Fra i due avventurieri s'instaura una fraterna amicizia rafforzata dal fatto che Felice guarisce la figlia di Lafitte affetta da malaria e bronchite. Il Comandante Lafitte, in segno di riconoscenza, pur di sdebitarsi con l'italiano, da ordine ad un drappello di uomini guidato da alcune guide indiane di riaccompagnare Felice a New Orleans. Infatti, il medico italiano aveva più volte espresso il desiderio di tornare indietro. Le capacità professionali e la generosità del piemontese sono ormai note in tutta la regione. A New Orleans, Felice, riprende ad esercitare la professione medica impegnandosi al limite delle proprie forze. Lotta contro la febbre gialla in quel tempo molto frequente nella regione e limita il dilagare dell'epidemia di colera che nel 1832 colpisce New Orleans. Raggiunge una considerevole agiatezza economica diventando in breve tempo un ricco possidente, proprietario di immobili ed di appezzamenti di terreno. Sposa una donna americana dalla quale ha quattro figli. Purtroppo durante la crisi economica che attanaglia l'America nel 1837, Formento Felice, perde gran parte delle proprie sostanze. Rovinato dalla crisi e dispiaciuto per l'amaro destino si trasferisce nel piccolo villaggio di Plaquemine dove si rimette ad esercitare la professione medica. Allo scoppio della guerra di secessione è a New Orleans dove, nel 1862, nonostante l'occupazione delle truppe nordiste si prodiga a curare ed ad alleviare le pene della popolazione. Quello stesso anno, Felice Formento, ormai stanco delle miserie della guerra, dopo circa cinquant'anni trascorsi nelle terre del nuovo mondo, ritorna nella sua Torino. L'intenzione è quella di trascorrere un breve periodo di riposo in Italia per poi tornare nella sua America. Purtroppo, nel 1888, il pioniere italiano colonizzatore della Louisiana, muore a Pinerolo all'età di 98 anni. Formento Felice Junior, figlio del pioniere Felice Sr nasce a New Orleans il 16 marzo del 1837 dove frequenta e supera il regolare corso di studi primari. Si laurea alla Regia Università di Torino in medicina e chirurgia. Si arruola nell'esercito piemontese come ufficiale medico e partecipa alle guerre per l'indipendenza dell'Italia. Nella primavera del 1860, alla vigilia della guerra di secessione americana, torna negli Stati Uniti e si stabilisce con la sua famiglia a New Orleans. Si arruola come ufficiale medico nelle fila dell'esercito sudista. Durante il tremendo conflitto, insieme ad altri medici, organizza e fonda un ospedale da campo dove vengono curati i feriti dei reggimenti della milizia della Lousiana. A seguito della disfatta delle truppe sudiste, Felice Junior, è costretto a lasciare l'ospedale da campo per trasferirsi nelle retrovie e più precisamente a Richmond dove è nominato direttore dell'ospedale civile della città. Sotto la sua direzione e con il suo onesto lavoro l'ospedale è ottimamente organizzato e funzionante in maniera efficiente tanto da diventare il più importante centro medico di tutta la regione. Purtroppo, nel 1864, per problemi di salute, causati dall'avventurosa vita di combattente, è costretto a dimettersi dall'incarico. Ha l'intenzione di tornare il Italia per raggiungere il padre che ormai da diversi mesi soggiorna a Torino. Ma a causa dei problemi economici causati dalle privazione di una ferrea economia di guerra non riesce ad imbarcarsi. Si stabilisce definitivamente a New Orleans. In questo periodo, forte dell'esperienza professionale in campo chirurgico, scrive e pubblica diversi trattati di medicina, diviene consulente medico di diverse organizzazioni civili ed assistenziali. Durante l'epidemia di febbre gialla che colpisce la regione tra il 1867 e il 1868, i suoi sforzi, il suo impegno e il suo senso del dovere sono da esempio per gli altri medici. Felice, è sempre pronto ad aiutare i malati in special modo si mostra particolarmente disponibile verso gli immigrati italiani ai quali non fa mancare parole di conforto, aiuto e assistenza sanitaria. In onore del servizio reso a favore dei propri connazionali il governo italiano lo nomina Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro. Intorno al 1890, Felice, ottiene più importanti incarichi governativi tendenti a garantire ed a salvaguardare la salute pubblica. Nel corso di queste nuove sfide, Felice, introduce radicali misure idonee a scongiurare il diffondersi delle malattie infettive. Lotta contro la diffusione della difterite organizzando un idoneo servizio sanitario. Promuove la cremazione dei cadaveri, la distribuzione di presidi sanitari, la potabilizzazione dell'acqua, la disinfestazione degli ambienti pubblici, la quarantena per gli equipaggi delle navi ed infine organizza laboratori d'analisi, infermerie e centri di ricoveri.. Felice Formento, il pioniere italiano diviene membro dell'Associazione Medica Americana, dirigente dell'Associazione Medica della Louisiana e Presidente dei medici di New Orleans. Muore ad New Orleans il 4 giugno del 1907 con il rimpianto di non essere mai più tornato nelle sue belle langhe piemontesi.Figlio di Felix Formento Jr, l'avvocato Willian Joseph Formento nasce a New Orleans il 26 febbraio 1869 ha un percorso d'istruzione che inizia presso l'Università della Louisiana, per poi continuare a New York e infine al Collegio di Springhill in Alabama. Nel 1892 presso l'università di Tulane ottiene la laurea in legge e comincia ad esercitare la professione nella città di New Orleans. Questa famiglia piemontese è la prova dell'impegno degli italiani nello sviluppo delle terre americane.