Il
27 ottobre 1881 in località Black Canon nei pressi della cittadina
di Gunnison nella omonima contea dello Stato del Colorado avviene un
tragico fatto di cronaca che ha come protagonista un italiano.
Durante il completamento del tratto ferroviario Denver – Rio
Grande, nel campo di lavoro denominato “Camp Hoblitzell”, vi sono
alcune centinaia di immigrati italiani utilizzati come manovali nella
posa dei binari. Il 1881, è un anno molto freddo,
caratterizzato da abbondanti nevicate e folate di gelidi venti
provenienti dalle Rocky Mountains. Le condizioni di lavoro già dure
e pesanti sono ulteriormente aggravate dalle avverse condizioni
climatiche. Nonostante ciò, gli italiani, pur essendo malnutriti,
sfruttati e malpagati compiono in pieno il proprio dovere ricevendo
in cambio disistima ed offese. Ben presto comunque, la
situazione diviene insostenibile anche perché, in diverse occasioni,
gli operai italiani sono pagati con notevole ritardo tanto da
comprometterne la sopravvivenza. Per queste ragioni alcuni
uomini fra i quali Pete Theophil (Pietro Teofilo che nelle terre
americane è considerato un “Ben” cioè un lavoratore straniero
identificato, in questo caso, con l'inquietante dicitura di “Italiano
n° 61”) decidono di lasciare il lavoro. E così, la mattina del 27
ottobre, Pete, si reca nella grande tenda ufficio del colonnello
William L. Hoblitzell, suo datore di lavoro, e chiede che gli vengano
saldati i salari arretrati. Il superbo, arrogante e
prepotente “anglosassone” Hoblitzell, offeso dalle richieste del
“ misero immigrato italiano” reagisce con sdegno
schiaffeggiandolo ripetutamente. Pete, davanti ad un rifiuto
così determinato del riconoscimento dei suoi legittimi diritti, non
aggiunge nessuna parole e, con il volto scuro di rabbia, abbandona
l'ufficio e si reca nella sua tenda. Da sotto l'umido pagliericcio
della branda afferra la sua vecchia Colt 38 e si dirige di nuovo
verso la tenda del colonnello. Giunto sull'uscio della grande
tenda-ufficio, Pete, impugna la pistola e spara un solo colpo in
direzione del colonnello Hoblitzell. Il colonnello, colpito
mortalmente al torace a un pollice dal cuore, stramazza a terra senza
vita. Pete Theophil, minacciando con la pistola chiunque avesse avuto
intenzione di fermarlo, abbandona Camp Hoblitzell e fugge a piedi
nella prateria. Il giorno stesso del tragico episodio, la Compagnia
Ferroviaria e la Contea di Gunnisson, senza voler capire le ragioni
del tragico assassinio e ... continua