Antonelli Ermanno, veterano guerre indiane

Commerciante di grande esperienza, veterano della guerra Ispano – Americana e delle guerre indiane di fine secolo, Ermanno Antonelli, rappresenta l'esempio della più completa realizzazione degli ideali del cittadino americano conseguiti da un emigrante italiano. Uno degli uomini, non di origine anglosassone  più influenti di Mesaba Range. Ermanno Antonelli, nasce a Nocera Umbra in provincia di Perugia il 26 maggio del 1864 in una famiglia della piccola borghesia contadina-artigianale. Il giovane compie buoni studi nel Ginnasio della sua città natale. Il suo nome di battesimo è Ermenegildo che nelle terre del nuovo mondo è cambiato nel più appropriato Hermann. Il giovane, abbandona la terra natia nella quale non avrebbe avuto nessun futuro, e raggiunge l' America spinto dal desiderio di creare una vita migliore e più consona alle proprie aspirazioni. Sbarcato a New York nella primavera del 1892, Ermanno, vive per due mesi in Michigan prima di raggiungere Ely, piccola cittadina mineraria, situata nelle gelide terre del Minnesota del nord. Nel 1894 si sposta a Hibbing dove trova  lavoro in miniera di minerali  come carpentiere. Qui vi lavora sino al 1898 anno in cui si arruola nell'esercito americano. Inquadrato nella Compagnia “E” del Terzo Reggimento di Fanteria degli Stati Uniti d'America, Ermanno, partecipa alla vittoriosa guerra contro la Spagna. Dopo il conflitto è congedato con onore ad Atlanta in Georgia acquisendo in questo modo la cittadinanza americana. Purtroppo, a causa delle ribellioni indiane scoppiate nelle riserve di Walker in Minnesaota, Ermanno, è richiamato in servizio. Questa volta è inquadrato nella Compagnia “E” del Terzo Reggimento Regolari di Fanteria U.S. con il quale è coinvolto in continue scaramucce, agguati ed imboscate operati da gruppi di indiani sbandati. Durante una cruenta battaglia contro alcune bande di indiani Cheyenne e guerrieri Osaka, il capitano Wilkinson, comandante della compagnia “ E”, è ucciso in combattimento, mentre, Ermanno è ferito da un proiettile alla coscia sinistra. L'umbro, dopo questa ulteriore esperienza diviene consapevole di aver abbondantemente pagato il proprio debito verso l'America. Egli è ormai cittadino americano a tutti gli effetti. Reduce di guerra, ferito in battaglia nel corso delle quali a dimostrato una franca devozione verso il paese che lo ha accolto così benevolmente. Congedatosi con onore, Ermanno, torna ad Ely dove riprende il lavoro di minatore che svolge per altri due anni Successivamente lavora presso il saloon della città sino al 1902 anno in cui decide di tornare definitivamente a Hibbing che elegge a residenza permanente. Qui si mette nel commercio della carne e di altri alimentari divenendo in breve uno dei più illustri cittadini della collettività. Qualsiasi iniziativa tendente a migliorare le condizioni di vita di Hibbing è apertamente appoggiata da Ermanno che, esponente di spicco della comunità italiana, esorta gli altri compatrioti  ad abbracciare le regole di vita della società americana. Ermanno Antonelli, nel 1902 sposa una donna italiana Paolina Cappellaro dalla quale ha sei figli. Non si conosce la data di morte di questo nobile esempio di pioniere italiano.