Fardella Enrico Enoch, Generale Nordista
Il generale Fardella
Enrico Enoch Fardella nasce a Trapani l'11 marzo del 1821 dal nobile casato dei
Marchesi di Torrearsa. Il giovane partecipa nel 1848 ai moti
rivoluzionari siciliani contro il giogo borbonico. Enrico è un
personaggio ardimentoso ed audace sorretto da forti ideali di
libertà. Proprio per la sua attività politica viene arrestato ed
imprigionato nel carcere di Castel Sant'Elmo con l'accusa di essere
uno dei capi della rivolta siciliana. Spirito libero e fiero
combattente, Enrico, mal sopporta la condizione di prigioniero
pertanto riesce ad ottenere la grazia da Ferdinando II solo il 10
dicembre del 1849 dietro solenne promessa di esilio volontario.
Per questa ragione lascia l'amata Sicilia e si trasferisce in
Piemonte. Partecipa a diversi episodi militari di grande importanza
dell'epoca fra i quali si ricorda la battaglia di Balaclava in
Crimea. Alla fine dell'avventura sul fronte d'Oriente si trasferisce
a Londra dove avvia una attività commerciale. Alla vigilia del 1860
Fardella è affascinato dagli ideali di libertà e giustizia che gli
vengono suggeriti dall'audacia della spedizione garibaldina in Sud
Italia. Nel corso di questo evento bellico al quale partecipa con
impegno è nominato colonnello e Governatore Provvisorio della città
di Trapani. Terminata la guerra risorgimentale, forse, anticipando
quello che farà lo stesso Garibaldi, Fardella, s'imbarca per
l'America. Nel nuovo mondo si trova nel bel mezzo della guerra di
secessione. Enrico non si perde d'animo, organizza, con mezzi
finanziari propri, un reggimento di volontari che in seguito diverrà
il 101° Reggimento Volontari che viene assegnato all'armata del
Potomac agli ordini del Generale George MacLellan. Il reggimento,
sotto il suo comando è dislocato a Syracuse. Enrico nella
circostanza si distingue in azione per il coraggio, l'audacia e per
l'attitudine al comando. Nel 1864 costituisce l' 85° Reggimento
Fanteria Volontari, formato in gran parte da emigranti siciliani, di
cui ne diviene comandante. Il reggimento forte di 450 effettivi viene
inviato alla guarnigione di Plymouth. Purtroppo, il generale Enrico
Fardella, durante uno scontro con truppe confederate è fatto
prigioniero insieme ad altri ufficiali ed internato nella prigione
di Andersonville. Dalla prigione uscirà solo il 3 agosto del 1864
dopo uno scambio di prigionieri. Ritornato in servizio nel marzo
del '65 è inviato a Portsmouth ed è al comando di tutte le forze
di cavalleria e artiglieria dislocate sulla linea Great Bridge-North
Landing-Sand Bridge Mills. E' importante ricordare che sul fronte
gli pervenne la nomina a Generale di Brigata inviatagli direttamente
dal Presidente Lincoln. A termine della guerra di secessione l'eroe
siciliano è congedato con onore dall'esercito e dal 1865 al 1872 si
stabilisce a New York. Da questo momento di Enrico Fardella non si sa
più nulla del suo percorso nelle terre del selvaggio west. Il 5
luglio del 1892 muore nella sua Trapani di cui è sindaco per ben
sei anni.
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