L'antica
e nobile famiglia genovese dei Taliaferro è protagonista della
storia americana. Nel 1637, i fratelli Giovanni (John), Lorenzo
(Lawence), Giacomo (James) e Francesco (Francis) Taliaferro
s'imbarcano da Londra su un vascello che li porterà nelle terre del
nuovo mondo. Dopo alcune settimane di impervia navigazione i quattro
fratelli sbarcano a Jamestown in Virginia. Da questo piccolo
insediamento di coloni inglesi inizia la straordinaria avventura
dei Taliaferro che segnerà in modo indelebile la colonizzazione
americana. I Taliaferro, oltre ad essere coloni sono stati
impegnati in tutte le guerre che hanno segnato la storia americana
come le guerre indiane, la guerra di indipendenza, la guerra
ispanico americana e la guerra civile. In ogni occasione i
componenti dei Taliaferro si sono sempre distinti per il coraggio e
l'ardimento. Molti componenti di questa famiglia hanno lasciato
indelebili tracce della loro esistenza nelle terre della vecchia
America. In questo post niente affatto esaustivo si ricordano alcuni
fra i più importanti. TALIAFERRO
Benjamin
(Beniamino) nasce in Virginia nel 1750 da Mary Boutwell e Zachariah
Taliaferro. Egli è considerato per la sua autorità e prestigio il
capostipite di questo nucleo di emigrati italiani. Beniamino
combatte da volontario fra le fila dell’esercito rivoluzionario
americano nel reggimento di fanteria comandata dal famoso Generale
Daniel Morgan partecipando ad importanti e cruenti battaglie
combattute contro l’esercito britannico. Nella campagna invernale
nel New Jersey del 177 6durante la battaglia di Princeton la sua
Compagnia costringe il comandante inglese ad arrendersi. Si racconta
che l'ufficiale inglese, vestito della sua bella ed elegante
divisa, quando deve consegnare la propria spada in segno di resa al
comandante nemico si trova davanti Benjamin Taliaferro privo di
scarpe, con la divisa lacera e il cappotto sgualcito. Nominato
capitano diviene comandante nel 2° Reggimento della Virginia ed è
il diretto subalterno del Generale Washington nella campagna del
sud. Il 12 maggio del 1780 a seguito della capitolazione di
Charleston è fatto prigioniero dagli inglesi ed è imprigionato.
Dopo la guerra Beniamino Taliaferro, si trasferisce in Georgia dove
è eletto membro del Senato e delegato all’assemblea costituente
dello stato nel 1798. Nel 1799 è eletto al congresso americano e
porta avanti l' incarico sino al 1802 anno in cui da le dimissioni in
quanto eletto giudice della Corte Suprema. Il 3 settembre del 1821,
Beniamino, si spegne nella contea di Wilkes in Georgia. La
Taliaferro County in Georgia è chiamata in questo modo in onore
della famiglia italiana.
Il
Senatore
TALIAFERRO Piper James ( Giacomo)
nasce
a Orange in Virginia il 30 settembre 1847 dove frequenta le
normali scuole della cittadina. Nel 1864 si arruola tra le file
dell'esercito confederato dal quale si congeda solo al termine del
conflitto. Riprende gli studi a Greenwood in Virginia dove consegue
la laurea. Si trasferisce a Jacksonville in Florida dove inizia una
attività di commercio del legname. Uomo dalla tempra forte e capace
non si accontenta dell'ottima posizione economica raggiunta e ben
presto si impegna nelle costruzione delle ferrovie e con il tempo
diviene presidente della First National Bank of Tampa. E' nominato,
fra le fila dei democratici, senatore al congresso degli Stati Uniti
per diversi mandati sino al 1920 anno in cui si ritira dalla vita
politica ed imprenditoriale. James Piper Talliaferro muore a
Jacksonville il 6 ottobre 1934. Il
generale dell'esercito sudista
TALIAFERRO William
(Guglielmo)
nasce in Virginia a Belleville ( Gloucester County) il 28 dicembre
del 1822. Compie accurati e proficui studi presso l'università di
Harvard dove nel 1841 si laurea in legge. Svolge per alcuni anni
l'attività forense a Gloucester dove è successivamente nominato
Giudice della Contea. Ricopre diversi incarichi di prestigio al
Virginia Military Institute, al Farmville Fermale College, al
Virginia Polytecnich Institute, al William and Mary College ed in
altre Università dello stato. La sua carriera militare inizia con la
guerra contro il Messico durante la quale veste i gradi di maggiore
nel 11° Reggimento Fanteria U.S. sotto le dirette dipendenze del
Gen. Winfield S. Scott. Dopo questa esperienza, William, è
comandante delle forze della Virginia durante il processo ed
esecuzione del famoso guerrigliero antischiavista John Brown. Allo
scoppio della guerra di Secessione, l'ufficiale di origine italiane,
è al comando delle forze militari confederate di Norfolk.
Successivamente con il grado di colonnello è al comando del 23°
Reggimento Virginia sino al 1862 anno in cui è nominato Generale di
Brigata. Nello stesso anno viene trasferito nello Stato Maggiore del
Gen. Stonewell Jackson il quale gli affida il comando della famosa
Divisione Jackson. Prende parte alla sanguinosa battaglia di
Fredericksburg dove viene seriamente ferito. A seguito del ferimento
è trasferito al comando del distretto di Savannah. Nella circostanza
quando il generale Sherman occupa la cittadina, William Taliaferro,
garantisce con le sue truppe la ritirata all'esercito confederato
verso Hardee. Durante la sua lunga carriera è inviato con incachi
di comando a Morris Island, a James Island, in East Florida e in
South Carolina dove guida le famigerate brigate Elliot, Rhett, ed
Anderson. Nel gennaio del 1865, al comando di una divisione e con la
fresca promozione a generale maggiore, partecipa alla battaglia di
Bentonville. Al termine della guerra, William, torna alla vita
civile. Raggiunge in Virginia la sua amata Contea e riprende la
carriera di giudice che esercita con la stessa competenza e capacità
mostrate durante il conflitto. William è legislatore, grande
elettore ed è membro dell'Assemblea dello Stato. Nel 1898 muore
nella sua casa ed è sepolto i nel cimitero di Gloucester. Il
politico TALIAFERRO
John (Giovanni)
nato a Fredericksburg nella Contea di Spottsylvania in Virgina nel
1768. Frequenta le scuole della regione sino alla laurea in legge.
Nel 1801 è eletto al congresso dello stato della Virginia tra le
fila dei Democratici. La sua carriera politica è impegnativa e
proficua e per queste ragioni mantiene l'incarico per diverse
legislature sino al 1818 anno in cui si ritira a vita privata. Nel
1824 è di nuovo richiamato al congresso per coprire un posto vacante
e vi rimane per altre 3 legislature sino al 1831. Giovanni Taliaferro
diventa un grande elettore ed in questa veste sostiene ed appoggia
le campagne elettorali presidenziali di Jefferson prima e di Monroe
dopo. Nel 1850 è nominato Tesoriere del Dipartimento del Tesoro
degli Stati Uniti. Otto anni dopo il 12 Agosto del 1858, Giovanni,
muore in Virginia nella sua fattoria di nei pressi di Frediricksburg
dove vengono seppellite le sue spoglie mortali. Lawrence
(Lorenzo) TALIAFERRO
Agente Indiano a Fort Snelling. Lawrence nasce a Whitehall nella
Contea di King George in Virginia il 28 febbraio 1794. All'età di
diciotto anni si arruola fra i volontari della Fanteria Leggera della
Virginia comandati da un altro famoso componente della famiglia
italiana il Capitano Meriwether Taliaferro. Percorre tutto il
regolare percorso della gerarchia militare sino a raggiungere i
gradi di maggiore. La sua carriera di Agente Governativo per i
rapporti con gli Indiani inizia nel 1820 circa per terminare nel
1839. La sua attività si svolge principalmente a Fort Snelling in
Minnesota dove ha continui rapporti con il capo Little Crow e White
Buzzard. Il maggiore Taliaferro ha rapporti con le più bellicose
tribù indiane della regione fra le quali Sioux, Cippewas, Sacs,
Foxes e Nenomonees, Dakota e Ojibwe. Il suo compito principale è
quello di fare da mediatore tra le compagnie mercantili che
commerciano in pelli e le tribù degli indiani. Nella sua attività
di uomo del governo ha il compito di tutelare gli interessi degli
Stati Uniti. E' un ruolo difficile e particolarmente impegnativo che
Lawrence svolge con diligenza e acume. Nel corso della sua attività
si rende conto delle difficoltà che incontrano gli indiani nel
procurarsi il cibo e quindi, cerca di incoraggiare gli stessi a
trasformarsi in agricoltori. Purtroppo, le compagnie commerciali
hanno una grande richiesta di pelli e questo comporta un incremento
della caccia agli animali da pelli e pellicce che crea un grave
danno alle tribù indiane alle quali vengono sottratti altri
territori indispensabili per la loro sopravvivenza. Il maggiore per
questa ragione tenta di non fare mai mancare alle popolazioni indiane
cibo, armi e altri beni di prima necessità. Inoltre mette a
disposizione dei guerrieri indiani l'officina del forte per la
riparazione di armi e attrezzi. Con il suo modo di fare e per la
franchezza e sincerità delle sue parole è chiamato da capo Little
Crow “uomo dalla parola dolce”. Lorenzo, per tutta la durata del
servizio, garantisce la pace con gli indiani. Difatti nel 1837,
Lorenzo, stipula a nome del governo degli Stati Uniti una trattato
di pace con i capi delle tribù Dakota e Ojibwe ai quali vengono
concessi dei territori e la promessa di aiuti alimentari. Purtroppo,
in seguito il governo degli Stati Uniti non mantiene le promesse
in quanto non invia aiuti alimentari e permette ai cacciatori di
spingersi all'interno delle vergini riserve indiane. In questa
circostanza, Taliaferro, critica aspramente la politica degli U.S.A.
nei confronti dei nativi e si dimette dall'incarico. Diventa giudice
di pace e di giustizia nello stesso territorio. Anche in questa
attività acquista notorietà per aver celebrato un matrimonio
vietato dalle leggi fra la donna bianca Harriet Robinson e lo
schiavo nero Dred Scott. Lorenzo Taliaferro, muore il 22.01. 1871 a
Bedford in Massachusetts.
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