Alegretti Gaetano un viaggio avventuroso
Alegretti Gaetano nasce
a Chiavari il 22 giugno del 1841. Suo padre, discreto scultore,
rimane vedovo e questa situazione comporta per Gaetano, il
maggiore dei due figli, di assumere la responsabilità dell'altro
fratello. Nonostante le difficoltà riesce a frequentare una scuola
serale di disegno dove dimostra di possedere buone capacità
artistiche. Ma i tempi sono duri e nel 1856 abbandona la scuola per
aiutare il padre. Trova lavoro in un cantiere navale da dove,
successivamente, ha l'opportunità di arruolarsi nella nascente
marina da guerra italiana. Nello stesso periodo suo zio Pio
Bisagno, in ritorno dalla California, racconta al giovane delle
meraviglie delle terre del nuovo mondo facendogli nascere il
desiderio di emigrare in America. I parenti residenti negli States
si rendono disponibili a pagargli il biglietto di viaggio sino a
New York ma a causa della sua giovane età le autorità italiane
non gli rilasciano il passaporto. Per questa ragione il 13 giugno
del 1864 s'imbarca come carpentiere su un bastimento in partenza da
Livorno per Filadelfia. Il padre prima della partenza consegna al
giovane un sacchetto contenente 60 lire. Gaetano rifiuta il regalo
del padre consapevole delle scarse possibilità economiche della
famiglia. Il viaggio dura circa tre mesi prima di approdare in terra
d'America. Il comandante del bastimento, venuto a conoscenza della
storia di Gaetano, prima di salutare il ragazzo gli paga il
biglietto del viaggio da Filadelfia a New York consegnandogli anche
un dollaro per le prime spese. Solo in terra straniera, senza aiuto e
senza alcun conforto, senza conoscere ancora la lingua, Gaetano, vive
al limite delle possibilità umane. Solo la sua capacità di
adattamento e di sopportazione riescono a fargli superare le
difficoltà anche al costo di accettare i lavori più duri e più
faticosi. Però la fortuna gli viene in soccorso in quanto un altro
suo zio residente a San Francisco venuto a conoscenza della sua
situazione gli invia non senza problemi 100 dollari per acquistare il
biglietto per il viaggio sino a San Francisco. Giunto nella grande
città californiana finalmente abbraccia i componenti della
famiglia. Per sei mesi lavora nel negozio dello zio a San Francisco
dove ha la possibilità di completare lo studio dell'inglese.
Successivamente è inviato a Stockton per dirigere una filiale
dell'attività dello zio. Durante il lavoro s'impegna nello studio
di altre lingue e in poco tempo è in grado di parlare correntemente
oltre all'inglese anche il francese e lo spagnolo. Lascia lo zio e si
mette in proprio e, in società con un altro italiano di nome Daneri,
avvia un magazzino al quale si aggiunge in seguito il negozio dello
zio che nel frattempo si è messo a riposo. In breve Gaetano diviene
un importante commerciante del territorio ed entra a far parte del
Consiglio d'Amministrazione della Camera di Commercio di Stockton.
Muore nel febbraio del 1910.

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