lunedì 24 febbraio 2025

() Cuneo Joseph

Cuneo Joseph il cercatore d'oro

Cuneo Joseph nasce a Genova il 12.09.1834 in una famiglia di agiati agricoltori con la quale trascorre l'adolescenza. Nel 1848, all'età di quattordici anni, il ragazzo, dotato di ottima salute, di forte carattere e di solida costituzione fisica, sbarca a New York da dove inizia la sua avventura americana. Vive nella grande metropoli in completa solitudine, senza la conoscenza della lingua e in più senza un soldo in tasca. Ma l'America è la terra delle grandi promesse. Difatti, Giuseppe, pur di sopravvivere alle asperità della vita americana si adatta a svolgere i lavori più umili e meno pagati. Per sette mesi lavora in un laboratorio artigianale impegnato nella produzione di statue di cera. La paga è di appena tre dollari al mese compreso il vitto. Per questo motivo si sposta a Richmond in Virginia nella speranza di trovare una migliore sistemazione. Qui trova lavoro in una fabbrica di dolciumi che lascia subito per trasferirsi a Baltimora dove avvia una attività commerciale che mantiene per circa tre anni. E ' il periodo in cui le fantasie dei giovani sono attirate dalle favolose notizie provenienti dai territori del “Golden Gate”. La scoperta di giacimenti auriferi in California inaugura l'epopea della “ Gold Rush”. Senza alcun indugio, s'imbarca su un piroscafo in partenza per la California e, superato l'istmo di Panama, sbarca a San Francisco con appena 75 dollari in tasca. In compagnia di un amico si sposta nelle miniere di Jackson in Amador County e successivamente a Clinton dove acquista una prima concessione mineraria per 34 dollari. Dopo sei mesi di lavoro estrae solo qualche pagliuzza del prezioso metallo per il valore di 200 dollari. In un altra concessione acquistata sulle rive del fiume Mokelumne le cose non vanno diversamente anzi in questa vicenda è costretto a indebitarsi per 600 dollari. Stanco di rincorrere la chimera del facile arricchimento abbandona la corsa all'oro e cerca di sbarcare il lunario svolgendo altri lavori. Accetta un contratto per scavare un pozzo d'acqua con relativo bacino idrico nel distretto di Sutter County. Il genovese, intuisce che è l'acqua il vero “oro” di quelle terre e, per questa ragione, acquista in successione diversi pozzi nella valle di Ione lungo il fiume Boston. Finalmente inizia ad assaporare il successo e nel 1862, con i proventi dei pozzi, acquista un magazzino a Volcano. Purtroppo, attirato dalla corsa all'oro, sentimento mai sopito nel suo animo, riprende la via delle miniere lasciando il magazzino nelle mani di un infedele collaboratore che in sua assenza scappa portandosi via alcune migliaia di dollari. Il successo e il benessere giungono con l'apertura di un saloon a Volcano. Questa è l'attività che gli procura notevoli guadagni. Il suo locale è lussuoso, pulito, pieno di specchi, sala da gioco, tavoli da poker e piccolo teatro. Con i proventi derivanti dalla gestione del locale, Joseph riprende ad investire nell'acquisto di concessioni minerarie. Diviene proprietario di diverse miniere d'oro, di quarzo, cave di pietra e di una dozzina di immobili. Il sogno americano del genovese si è realizzato. Nel 1877 si sposa e si trasferisce a San Francisco dove apre un grande magazzino. In poco tempo, i guadagni derivanti dalle miniere, dai suoi interessi immobiliari e dal commercio cittadino lo rendono uno dei più ricchi e facoltosi personaggi dei territori californiani. Nel 1905 il colonizzatore italiano muore a San Francisco.


Nessun commento:

Posta un commento