lunedì 6 gennaio 2025

() Sala Joseph

Il piemontese  Sala Joseph e i suoi strumenti di misurazione 

Joseph C. Sala nasce a Belgirate in Piemonte in una famiglia dell'agiata borghesia. Nel corso della sua adolescenza frequenta le scuole piemontesi per mezzo dei quali raggiunge una buona istruzione. Ancora giovanissimo si trasferisci a Parigi presso suo zio noto fabbricante di strumenti matematici. Frequenta l'officina di suo zio per oltre sei anni e in contemporanea segue lezioni di matematica presso un istituto scolastico superiore parigino. La pratica manuale e l'istruzione teorica trasformano il giovane Sala in uno dei più validi fabbricanti di strumenti matematici. Allettato dalle fantastiche notizie provenienti dall'America, Joseph, nel 1861 s'imbarca per il nuovo mondo. La sua meta è la California dove trova lavoro presso l'officina del signor John Roach costruttore di attrezzature nautiche e meteorologiche operante a San Francisco. Nel 1862 costruisce uno strumento di precisione per i rilevamenti topografici di San Francisco. Lo strumento è cosi efficace che viene adottato anche in altre situazioni come per esempio nella triangolazione del tunnel di Sutro per il sistema di drenaggio delle miniere di Comstock in Nevada. Con la morte del suo titolare John Roach che avviene nel 1891, Giuseppe Sala, acquisisce tutte le quote dell'azienda di Roach. In breve tempo trasforma il laboratorio in una delle più importanti realtà tecnologiche della California. La sua competenza e professionalità è tale che viene nominato ispettore per il governo degli Stati Uniti per il controllo dei sistemi matematici di misurazione. Nel 1874 è nominato presidente della Italian Benevolent Society organizzazione di mutuo soccorso degli immigrati italiani. La società è quasi in bancarotta ma, la precisa e meticolosa gestione di Sala, la riporta in attività raggiungendo il numero di mille iscritti e un deposito in contanti valutabile intorno ai 15.000 dollari. Nel corso del suo mandato si prodiga all'acquisto di un ottimo appezzamento di terreno nell'immediata periferia della città che adibisce a cimitero per i soci della società di benevolenza. Quest'ultima iniziativa sembra ridicola e secondaria invece, la certezza d'assicurare agli immigrati italiani una degna e cristiana sepoltura, costituisce un caposaldo morale d'ineguagliabile valore. Nel 1880, il pioniere Joseph Sala, ottiene la cittadinanza americana.


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