venerdì 10 gennaio 2025

Victor Bassignano

 Victor Bassignano, guerra di secessione e guerre indiane

Bassignano Victor nasce nel settembre del 1840 in una famiglia piemontese che per ragioni di carattere politico nel 1843 è costretta ad emigrare in Francia. Qui, pur essendo in una situazione di esilio forzato il piccolo Vittorio trascorre la sua prima infanzia in una atmosfera tranquilla e confortevole. Nel 1849, l'intero nucleo familiare si rimette in viaggio per raggiungere l'America. I Bassignano si stabiliscono inizialmente nella contea di Sonoma County in California per poi trasferirsi nel 1853 definitivamente nella contea di Napa. Allo scoppio della guerra di secessione, seguendo quell'innato senso del dovere tutto piemontese, Victor, sente l'esigenza di arruolarsi nell'esercito dell'Unione per conquistare definitivamente il diritto di essere riconosciuto americano a tutti gli effetti. Inquadrato nelle fila della Compagnia “E” del I° Reggimento Fanteria California, partecipa a diverse battaglie nelle quali dimostra spiccate doti di coraggio e di attitudini militari. Nel corso della guerra è nominato sergente maggiore. Alla fine del conflitto il piemontese rifiuta il congedo ed accetta di essere trasferito nel I° Reggimento Cavalleria della California in partenza per l'Oregon dove gli indiani stanno mettendo a ferro e fuoco l'intera regione. Il reggimento nelle cui fila cavalca il sergente maggiore Victor Bassignano dopo una lunga campagna militare ristabilisce la pace nella regione. L'anno successivo il suo reggimento è inviato in Arizona per contrastare la rivolta di alcune tribù Apaches che, pur di riconquistare le terre dei propri avi, si battono contro l'arroganza dell'uomo bianco. Anche questa guerra è sanguinosa, violenta e senza quartiere. Vittorio è testimone, suo malgrado, della distruzione di interi accampamenti indiani e della deportazione dei superstiti verso territori sterili adibiti a “riserve indiane”. Al termine della guerra indiana si congeda e raggiunge la sua Napa County dove vi rimane sino al 1871 anno in cui si trasferisce Gilroy nella contea di Santa Clara dove trova lavoro in un ranch. Per circa tre anni si trasforma in un rude cowboy, abituato alla dura vita della prateria e ai pericoli delle terre di frontiera dove l'amico più fidato e il suo cavallo sul quale trascorre intere giornate di lavoro. Nel 1876 lascia il ranch e sempre a Gilroy avvia un emporio fornito di qualsiasi tipo di materiale utile ai coloni. Negli intervalli di tempo in cui non è impegnato nel magazzino si mette a produrre sigari. I sigari sono di ottima qualità e sono molto richiesti dagli avventori tanto che in poco tempo Victor diviene un importante ed esclusivo produttore di sigari. Nel frattempo si sposa e diviene padre di una figlia. Le stranezze della vita ancora una volta si manifestano in tutta la loro imponderabilità. Difatti, Vittorio Bassignano, non è ricordato come un valido soldato che ha combattuto contro lo schiavismo e contro gli indiani, ma è ricordato come uno dei primi produttori di sigari della regione. Vittorio Bassignano, sergente maggiore della cavalleria americana, muore a Gilroy nel 1908.


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