Il capitano Charles De Rudio Charles partecipa alla battaglia di Little Big Horn
De Rudio Camillo Charles nasce il 26 agosto del 1832 in una nobile famiglia veneta. Frequenta con ottimi risultati l'Accademia Militare austriaca di San Luca a Milano dove studia tattica e strategia militare. Nel 1848 allo scoppio dei primi moti risorgimentali abbandona la casa natale e gira il lungo e in largo l’Italia lottando in ogni circostanza contro gli oppressori e contro il potere temporale del Papa. Si arruola tra le fila della legione Veneziana dei Cacciatori delle Alpi e successivamente nella Legione Garibaldina nella quale si distingue in modo particolare nella difesa della repubblica romana contro i francesi. Terminata in modo fallimentare l’esperienza repubblicana fugge in Francia dove si associa al movimento politico mazziniano della “ la Giovane Italia”. Nella circostanza è impegnato a promuovere e a compiere azioni di ribellione contro l’oppressore austriaco. In seguito al fallimento delle azioni insurrezionali è costretto a fuggire a Londra dove vive in povertà e clandestinità. Nel 1858, è catturato dalla polizia politica francese e rinchiuso nella prigione della Cayenna da dove, dopo ripetuti tentativi di evasione, nel 1860 ritorna a Londra. Contrae matrimonio con la giovane Eliza Boothe e con l’aiuto di alcuni patrioti italiani espatria in America. E' la primavera del 1864 quando sbarca a New York. Consapevole che nella giovane nazione americana il suo titolo nobiliare non avrebbe avuto alcun valore abbraccia in prima istanza la causa antischiavista partecipando alla guerra civile. Si arruola volontario nel Seventy-Ninth New York Highlanders di stazza a Fort Hays con il quale partecipa alla battaglia di Petersgurg nel corso della quale si guadagna il grado di tenente. Subito dopo la promozione è trasferito nel Second United States Colored Troops che lascia due settimane dopo in quanto non è gradito agli altri ufficiali del comando. Ritorna a Fort Meyer in Florida dove si rende protagonista di una audace azione. Si narra che, mentre è al comando della piccola guarnigione di Punta Rassa messa a guardia al deposito munizioni, il suo reparto è attaccato da soverchianti truppe sudiste che tentano di appropriarsi delle munizioni. Il deposito contiene due milioni di razioni e altrettante munizioni raccolte in quel luogo per il fabbisogno dei reggimenti del generale Newton in partenza per la conquista di Fort Meyer. Nell'occasione, Charles, da prova delle proprie capacità militari organizzando una tenacia difesa sino all'arrivo della nave cannoniera “ Thunderer” e delle truppe rinforzi del generale Newton. Al termine dell'azione, il generale Newton gli offre il comando di un reparto di sessanta uomini con i quali deve provvedere alla fortificazione dell'avamposto. Al termine di questa operazione ritorna a Fort Meyer dove apprende che il caposaldo sta per essere abbandonato e distrutto per evitare che cada in mani nemiche. Al comando di trenta uomini scelti gli viene ordinato di distruggere e incendiare tutti gli edifici del forte assicurandosi di non lasciare in piedi alcun manufatto. Al termine dell'operazione raggiunge il grosso delle truppe radunate a Punta Ressa. Il 5 gennaio del 1866 è congedato a Fort Key West in Florida. Nell'occasione, il generale Newton, suo diretto comandante, lo segnala allo stato maggiore affinché venga integrato fra le fila dell'esercito regolare con il grado di capitano. Il generale Grant, segretario di guerra ad interim, accetta la sua candidatura ma gli conferma solo il grado di tenente inviandolo a Louisville in Kentuky. Qui gli viene ordinato dal generale Thomas di recarsi con solo cinque cavalleggeri a Lebanon per dare una mano allo U.S. Marshal della città a sedare una rivolta della popolazione bianca contro la gente di colore. Nel 1869, il Tenente De Rudio, è assegnato al Seventh United States Cavalry comandato del generale Custer. Durante la permanenza a Fort Hay in Kansas partecipa a numerose campagne contro gli indiani. In particolare a Cowke City in Kansas si prodiga a difendere i cittadini dalle incursioni degli Apaches tanto che tutti i convogli e le carovane partenti o provenienti nella città sono scortate dagli uomini del settimo cavalleria. I rapporti con il famoso generale non sono dei migliori in quanto Custer poco sopporta le origini nobili di De Rudio e inoltre non condivide affatto le sue idee rivoluzionarie. In ogni caso a suo favore vi è l'ottimo stato di servizio nel quale si legge tra le altre cose che Charles C.De Rudio non è alcolizzato, non gioca d'azzardo, non è violento ed è sempre ligio al proprio dovere svolgendo le sue mansioni con dovizia e preparazione. Anche se non è storicamente provato, il disaccordo con Custer, per una strana fatalità gli salva la vita. Infatti la mattina del 17 maggio del 1876 il 7° cavalleggeri muove verso Little Big Horn per contrastare un n grosso gruppo di indiani Sioux e i Cheyenne. Nella circostanza la compagnia “E” del settimo, che spetta di diritto al comando del Di Rudio, è affidata ad un altro ufficiale mentre De Rudio è assegnato ad un incarico minore nella compagnia del maggiore Reno. Questo gli salva la vita in quanto la compagnia “E” fa parte dei gruppi squadroni comandati da Custer che sono completamente annientati nella battaglia di Little Big Horn. Durante la battaglia, mentre gli indiani compiono il massacro dei gruppi squadroni del generale Custer, le truppe del maggiore Reno sono costrette a ritirarsi a causa degli attacchi dei guerrieri Hunkpapa e Oglala. Durante la manovra di ripiego, Carlo de Rudio, è disarcionato dal proprio cavallo ed è abbandonato con il soldato O’Neal dietro le linee degli indiani. I due restano nascosti per trentasei ore difendendosi dalle minacce dei guerrieri indiani fino a quando, spossati e feriti, raggiungono la posizione a difesa che nel frattempo il maggior Reno e il capitano Benteen hanno organizzato sulle colline. Dopo la brutta avventura della battaglia di Little Big Horn partecipa alla campagna contro i Nasi Forati. Di seguito presta servizio a Fort Still in Oklahoma nell'aprile del 1889, a Fort Riley in Kansas nel 1892, a Fort Lane e Fort Houston in Texas dall'agosto 1893 all'ottobre 1895, a Fort Byer in New Mexico nel 1896 dove è congedato per raggiunti limiti di età con il grado di capitano. Si trasferisce in California a San Diego prima di raggiungere Los Angeles Nel 1910, muore a San Francisco. Il capitano De Rudio Charles rappresenta il più alto esempio di buon cittadino coraggioso ed ardimentoso in guerra ma d'animo corretto ed altruista nella vita civile. Il suo passaggio per le terre americane è testimoniato da una scarna lapide posta su una umile collina del Cimitero Nazionale di San Francisco sulla quale è scritto: “ Charles Camillo De Rudio - Maggiore 7° Reggimento Cavalleria – morto il 01/11/1910- Qui riposano le ceneri di un uomo straordinario”.
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