Il dottor torinese Remondino P.C.
Remondino Peter Charles già nel 1874 elegge San Diego sua residenza principale. In questa stessa città diviene uno dei più importanti medici del territorio della California del sud. Le sue capacità professionali non si manifestano solo nella pratica quotidiana ma si evidenziano anche nella stesura di trattati medici e dal possesso della più bella e fornita biblioteca medica dello stato. Peter Charles nasce a Torino il 10 febbraio 1846. Nel seminario cattolico della città natale ottiene una prima preparazione scolastica. Ma già nella primavera del 1854 in compagnia del padre attraversa l'Atlantico e sbarca a New York. Di qui raggiunge lo stato del Minnesota dove il padre nella cittadina di Wabeshaw avvia un attività commerciale permettendo in questo modo al piccolo Peter di proseguire gli studi. All'età di sedici anni è accettato nella prestigiosa Jefferson Medical College di Philadelphia. Nell'estate del 1864, durante la sanguinosa battaglia di Wilderness nel corso della guerra civile, nonostante fosse ancora un giovane studente in medicina, si offre volontario per curare i feriti. In seguito, nonostante la giovane età è inviato in altri ospedali militari tra i quali Annapolis e City Point. Nel marzo del 1865 si diploma in medicina allo Jefferson Medical College e lo stesso giorno, incurante della cerimonia di premiazione, si mette in viaggio per raggiungere la fortezza di Monroe dove ottiene l'arruolamento come aiuto chirurgo nel Third Heavy Artillery Pennsylvania. Alla fine della guerra ritorna in Minnesota dove inizia ad esercitare la professione medica nello studio del dottor Francis H. Milligan. Allo scoppio della guerra franco-tedesca in Europa, Remondino, lascia il Minnesota e si arruola volontario tra le truppe francesi nelle quali presta servizio sino alla fine del conflitto. Intorno all'anno 1871, ritorna in Minnesota e riprende la professione medica. L'anno seguente ha causa di un gelido inverno la sua salute, già minata dalle privazioni subite durante i vari conflitti ai quali ha partecipato, diviene ancor più precaria. Si rende conto che solo un clima mite e temperato gli avrebbe portato conforto. Per questa ragione nel 1873 si trasferisce in California stabilendosi a San Diego dove avvia in società con R.J. Gregg, vecchio compagno di classe, uno studio medico. Pur distratto dalle opportunità di facile arricchimento offerte dalle terre californiane, Peter, non abbandona mai la pratica medica. La prova di questa sua felice scelta è evidenziata dalle cariche che ricopre in campo medico nel corso della lunga carriera. E' nominato in successione temporale medico comunale di San Diego per il biennio 1875-1876, medico della contea, chirurgo per la California Southern Railroad Company, chirurgo del Marine Hospital e consulente della Pacific Coast Steamship Company. Nel 1879, in società con il dott. Stockton, costruisce a San Diego un grande ospedale privato con cinquanta posti letto che però è costretto ad abbandonare per l'impossibilità di competere con le numerose istituzioni caritatevoli esistenti in città. Nella primavera del 1885, consapevole della incompatibilità dei suoi affari finanziari con la professione medica, si ritira a vita privata e con un capitale di circa 250.000 dollari costruisce il St. James Hotel che viene inaugurato l'anno successivo dinanzi alle autorità cittadine. Oltre questa iniziativa, il piemontese, si interessa di altri affari immobiliari e finanziari senza mai tralasciare la salvaguardia del bene pubblico e della cosa comune. Sposato con una donna americana di nome Sophia Earle diviene padre di due figli. Per i cittadini di San Diego, Remondino, è un cittadino esemplare, colto, preparato ed altruista. Titolare della cattedra di Storia della Medicina dell'Università della California. Ha visitato nel corso della sua vita professionale diverse università europee nelle quali acquista alcuni testi medici per la sua importante biblioteca che in seguito lascerà in eredità allo Stato della California. Muore a San Diego nel marzo del 1907 e la sua vita, vissuta con pienezza e consapevolezza, nelle terre dell'ovest americano, è un ulteriore esempio del contributo italiano alla crescita culturale e sociale degli Stati Uniti.
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